Stop Pesticidi: dal regolamento comunale alla Marcia

Nel 2016 l’ Associazione Mamme si batte affinché il proprio comune adotti un Regolamento di Polizia Rurale che garantisca maggiore tutela per la salute dei cittadini e dell’ambiente, in particolar modo sull’utilizzo di pesticidi  e nuovi impianti a vigneti.

I punti imprescindibili richiesti dall’Associazione e ottenuti sono:

-la realizzazione di nuovi vigneti è vincolata alla presentazione ed approvazione da parte degli uffici comunali competenti di un progetto corredato da Valutazione di Incidenza Ambientale

-la realizzazione di nuove piantumazioni o reimpianti devono avere estensione massima di ogni singola unità colturale di mq4000 e devono prevedere opere di mitigazione e compensazione pari al 20% della superficie dedicata alla coltivazione mediante la realizzazione di siepi, boschetti o aree da mantenersi a prato stabile. Nel caso di nuovi impianti o reimpianti dovrà essere mantenuta un distanza di 50mt dalle abitazioni altrui e dalle aree edificate.

L’erogazione di pesticidi per i trattamenti deve rispettare distanze di:

-100mt dai luoghi sensibili, se avviene tramite atomizzatori e nebulizzatori

-50mt dai luoghi sensibili se avviene tramite irroratrici a barra

-50mt dai centri abitati e abitazioni in genere

-15mt da orti coltivati

-10 metri dalle strade pubbliche

All’interno di fasce di rispetto , l’irrorazione deve avvenire manualmente.

-su tutto il territorio comunale è vitato l’uso di prodotti chimici ad azione erbicida

Nel 2024 la nuova Amministrazione Comunale, sotto la bandiera leghista, a poche settimane dal mandato ( con molta fretta come fosse una priorità) modifica un articolo del Regolamento di Polizia Rurale e rintroduce il diserbo chimico in tutto il territorio Comune.

Un Sindaco che ignora il suo dovere di tutela della salute dei cittadini dovrebbe agghiacciarci!