Piscine, passerelle, piattaforme, spiaggette chic ....  Le immagini che pubblichiamo illustrano una proposta ( datata 2022) per la riqualificazione dell'area "ex Cibello" situata nel lago di Santa Maria ( a confine tra Revine Lago e Tarzo), fortunatamente il progetto non è stato avviato  grazie alle norme di tutela dettate dal Piano Ambientale del Parco.

A distanza di un anno, l'amministrazione di Revine Lago con delibera 35 del 04.10.2023, ha approvato alcune modifiche al Piano degli Interventi con conseguente indebolimento delle norme del Piano Ambientale. Questa è la nuova "prostituzione del Territorio".

Ma i laghi sono habitat di molte specie animali e vegetali che sopravvivono grazie ad un equilibrio che l'uomo, troppo spesso, spezza. Gli effetti dell’azione umana sono a volte permanenti, e l’equilibrio turbato non riesce più a essere ripristinato. Affinché l’ecosistema naturale possa ritrovare il suo equilibrio si deve eliminare l’elemento di disturbo: questo vuol dire che noi, esseri umani, dobbiamo modificare la nostra interazione con l’ambiente, ricordandoci di farne parte.

Queste scelte amministrative dimostrano una totale mancanza di conoscenza e di coscienza! Chi sta pianificando la distruzione del Territorio ci denigra definendoci " ecoimbecilli " credendosi più furbi degli altri. 

Basta progetti turistici a scapito della biodiversità